Elastocompressione

L’elastocompressione, o compressione graduata, è la forza esercitata dal collant o dal tutore mentre comprime l’arto, decrescente verso l’alto, così da favorire la circolazione sanguigna e linfatica.
In denari (DEN) si indica la sezione (diametro) del filo usato per la tessitura delle calze e dei collant. Più bassa è la denatura, più leggero e velato è il collant. Più alta è la denatura, più compatta, robusta e resistente è la tessitura, e di conseguenza minore la velatura del collant. DEN = SPESSORE
In millimetri di mercurio (mmHg) si misura la compressione in punti prestabiliti. Il valore più alto di compressione è al malleolo, definito in linguaggio medico punto B. I millimetri di mercurio di compressione indicati sulle confezioni di calze e tutori sono rilevati al punto B. MMHG = PRESSIONE
In ambito medico la compressione si misura in millimetri di mercuri(mmHg) e non in denari.
Classificazione delle compressioni Per quanto riguarda la compressione, le calze, i collant e i tutori preventivi e terapeutici vengono classificati secondo la Normativa Europea sperimentale UNI ENV 12718. Tale normativa sostituisce le tabelle dei paesi membri della Comunità Europea che assegnavano valori di pressione non omogenei.
CLASSE A – prevenzione (10-14 mmHg)
soggetti predisposti
gambe gonfie
teleangectasie
edemi modesti
CLASSE I leggera (L15-17 mmHg)
varici
acrocianosi
post-scleroterapia delle teleangectasie.
CLASSE I forte (H 18-21 mmHg)
varici tronculari
varici con edema rilevante
post-varicectomia
post-scleroterapia
artrosi del piede e del ginocchio.
CLASSE II (23-32 mmHg)
sindrome post-trombotica
durante il trattamento delle ulcere
sindrome posttraumatica
angiodisplasie
trombosi venosa profonda
insufficienza venosa profonda
linfedema reversibile
lipedema.

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